
Se stai pensando di cambiare casa, questo è il momento giusto per comprarla, i tassi dei mutui sono ai minimi storici e i prezzi degli immobili sono ancora molto convenienti.
Il 2020 sarà ricordato da tutti come l’anno della pandemia da coronavirus. Quell’esserino tignoso ed invisibile che in pochi mesi ha messo in ginocchio l’economia italiana. Ed è proprio grazie alla pandemia che i tassi dei mutui si sono abbassati fino a raggiungere i minimi storici ed il 2021 sarà l’anno della ripresa del mattone.
Effetto della pandemia sui mutui
Undici mesi fa, come una tromba d’aria il coronavirus è passato sull’economia mondiale spazzando via tutte le certezze avute fino a quel momento, abbattendosi su tutto il mondo finanziario a cominciare dalle quotazioni del petrolio che sono crollate portando gli investitori a spostare i loro denari sui cosiddetti “beni rifugio” come l’oro ed i titoli di stato tedeschi.
In quel marasma generale abbiamo assistito al ribasso degli indici IRS ed EURIBOR che hanno messo al tappeto il costo del denaro.
Per contrastare questa onda anomala prima la FED (banca centrale degli Stati Uniti) poi la BCE (Banca centrale europea) hanno via via abbassato i tassi d’interesse fino a raggiungere i minimi storici.
Inoltre si è assistito ad un evento molto raro, la forbice tra tasso fisso e tasso variabile si è assottigliata a tal punto che i due tassi, per alcuni mesi,erano pressoché uguali con segno negativo.
Effetto della pandemia sul mercato immobiliare
Il mercato immobiliare veniva da anni di sofferenza.
La crisi immobiliare era iniziata nel 2007 ed aveva visto il culmine nel 2013 anno in cui si registrò il minor numero di compravendite ed i prezzi a metro quadrato degli immobili crollati drasticamente.
Nel 2014 la BCE con una cospicua immissione di liquidità ridiede un minimo di fiducia ai consumatori. Questa operazione non portò ad una ripresa del mercato, ma arrestò il suo precipitare sempre più in basso.
Da quel momento la ripresa è stata molto lenta ma costante, segnando il suo apice nel 2019. Apice che però non ha nulla a che vedere con i valori e le transazioni registrate prima della crisi, per raggiungere quei numeri e quei prezzi ci vorranno ancora anni.
Ed è per questo che il 2020 aveva visto la luce con i pronostici di un consolidamento del numero delle compravendite e con un leggero aumento dei prezzi a metro quadrato degli immobili abitativi sia per le nuove costruzioni che sull’usato.
La pandemia, fra lockdown e restrizioni varie ha fatto tremare il settore immobiliare che temeva un riacutizzarsi della crisi mai superata.
Per fortuna così non è stato e nonostante molti settori siano stati messi a dura prova dalla pandemia, il mercato della casa ha tenuto, segnando addirittura un lievissimo incremento dei valori dei prezzi e un aumento delle ricerche da parte degli italiani che, in questo periodo hanno modificato le loro esigenze abitative cercando abitazioni più spaziose.
E’ il momento di comprare casa
Le previsioni del mercato immobiliare danno questo 2021 come l’anno migliore per investire sul mattone, in particolar modo per comprare casa.
Secondo gli studi del nostro osservatorio mensile, i tassi di interesse offerti dalle banche sono quasi azzerati e la Banca Centrale Europea proseguirà questo trend per tutto il 2021.
I tassi per i mutui, sia a tasso fisso che variabile, finanziati al 50% del valore dell’immobile, vengono offerti con un tasso di interesse inferiore allo 0,7%.
Inoltre si prevede che anche i prezzi degli immobili segneranno un leggero aumento che dovrebbe incrementarsi negli anni successivi.
Altro punto di forza è dato dai bonus e dalle agevolazioni statali varati e confermati dal governo a favore delle ristrutturazioni e dei lavori di miglioramento della stabilità degli immobili e del loro riqualificazione energetica che rendono interessante l’acquisto di immobili da ristrutturare.
Tutto ciò fa nascere condizioni tali da rendere estremamente vantaggioso il comprare casa nel 2021.
Già a partire dal 2022 si ipotizza un rialzo dei tassi dei mutui.