1. Assicurati del valore REALE del tuo immobile: può sembrare un’ovvietà, ma le case si vendono SOLO a prezzo di mercato.
Se pensi di trovare qualcuno che s’innamorerà e sarà disposto a pagarla il doppio del suo valore, sei un incurabile ottimista.
Ogni casa ha il suo prezzo e SOLO a quel prezzo verrà venduta.
Certo, puoi puntare sull’eccezione, ma hai le stesse probabilità di vincere alla lotteria…
2. Rivolgiti senza dubbio a un professionista, ma con qualche accortezza!
Diffida di chi ti fa valutazioni palesemente elevate. Non suggerire tu cosa vuoi ricavare dalla vendita, ma lascia che sia l’agente a fare la propria valutazione.
Non è indispensabile rivolgersi a un’agenzia per la vendita del tuo immobile, puoi esporre un cartello, fare inserzioni su alcuni portali, mostrarlo ai possibili acquirenti, preparare una proposta, fare le visure on-line, eccetera, eccetera. Il web è pieno di possibilità e offre molte informazioni utili. Tieni conto, però, che seguire la vendita è un vero e proprio lavoro, molto più impegnativo di quanto possa sembrare e spesso disseminato di incognite e di insidie.
3. L’unico apparente vantaggio del fai da te si traduce essenzialmente nel risparmio dei costi di agenzia. Ma è proprio così? Le altre motivazioni si conoscono perfettamente e ve ne cito alcune: Preferisco dare l’incarico a tante agenzie, così moltiplico le possibilità di vendita… Non dò l’incarico perché non voglio vincoli…Voglio provare prima da solo, poi solo dopo andrò in agenzia ma lo darò a tutte…
Ho messo un annuncio su internet e mi hanno già chiamato 27 persone in 2 giorni…Tutto vero, questi sono i VOSTRI vantaggi, ma il proprietario dov’è? QUALI VANTAGGI HA REALMENTE IL PROPRIETARIO???
Tutto parte dal fatto che esiste un solo modo di vendere una casa ed è quello di renderla quanto più possibile visibile; se non ho un incarico in esclusiva devo nascondere l’appartamento anziché dargli visibilità e questo ne rallenta o impedisce la vendita (Vedi “Incarichi in Esclusiva”).
4. Un’altra considerazione, non secondaria, riguarda la motivazione di un agente. Non immagini come la motivazione possa influire sulla compravendita di un appartamento. Le caratteristiche che deve avere un buon agente immobiliare sono certamente le doti di relazione, come la gentilezza, la disponibilità, la serietà e la ragione è semplice: chi si appresta a comperare casa ha una forte necessità di affidarsi a qualcuno che sappia guidarlo, consigliarlo e trasmettergli tranquillità.
Ecco perché è meglio se lasci lavorare il tuo agente, se avete una casa da vendere, non è indispensabile affidarsi a un agente.
Ma se lo fate, lasciatelo lavorare!!!
Ricorda che noi non vendiamo case, ma un servizio, chi vende casa sei tu.
Un professionista dà il massimo quando si sente investito della fiducia del suo interlocutore. Scatta un senso di responsabilità che aiuta ad impegnarsi per la conclusione dell’affare.
Insomma: lascia lavorare l’agente.
5. Ecco perché è meglio se lasci lavorare il tuo agente. Il proprietario cade sempre negli stessi errori…
– Per vendere una casa occorre prenderne un po’ le distanze, conoscerne i dettagli non significa doverli raccontare tutti.
Cercare di convincere non funziona, l’interlocutore alza una barriera di protezione e si ottiene l’effetto opposto.
– Un buon agente usa il dubbio come stile, non dà risposte e non racconta la casa se prima non ha ascoltato le esigenze delle parti in causa; spesso il proprietario non riesce a farlo perché è troppo vicino alla sua casa per vederla a figura intera e non può essere obiettivo.
– L’agente non è più bravo, più bello, più simpatico del proprietario della casa, semplicemente fa il suo lavoro. Tra le migliaia di attività che si svolgono contemporaneamente in città, lui è specializzato proprio in quella, conosce le dinamiche che conducono verso la scelta di una casa e cerca di governarle.