
1. Potrei partire come vedo in tanti siti, blog, social, ecc…indicando di controllare bene il contratto di vendita, visura ipotecaria, fallimenti società, spread del mutuo, controllo degli atti di provenienza, conformità urbanistica, donazioni, polizze…bla bla bla. Ma se tu cliente ti appoggi ad un’agenzia seria e professionale ci penserà questa a darti tutte le risposte che vuoi e la tranquillità che ti serve per affrontare serenamente un acquisto.
Se voglio veramente dare un buon consiglio vero, è un fatto che deve necessariamente tenere conto delle emozioni:
quella casa ci accoglierà quasi tutti i giorni e probabilmente per un periodo piuttosto lungo. Pensa a quanto può influire sulla qualità della tua vita vivere in un ambiente che ti piace davvero, trova un compromesso fatti aiutare dalla ragione ma ascolta, ti prego, soprattutto il tuo cuore.
2. PRENDI LA CASA CHE TI PIACE. Al di là dell’enunciazione tanto logica da sembrare paradossale, mi capita molto spesso che qualcuno rinunci ad un appartamento che gli piace molto, anche se in budget, perché viene ritenuto troppo caro rispetto all’andamento del mercato.
Quando entri in un appartamento e ti senti a casa, se rientra nelle tue possibilità, non perdere tempo, fai le verifiche del caso e comperatelo subito, anche se costa qualcosa in più rispetto al mercato. Non cambiare l’auto, ma non rinunciate a un appartamento che ti è davvero piaciuto!
3. CHE TIPO DI CLIENTE SEI? Talvolta l’agente non è il massimo della professionalità, talvolta il cliente non è il massimo della simpatia, però si può fare qualcosa per rendere questo incontro quanto più produttivo possibile.
Cominciamo col vedere chi sono i clienti. Io li ho suddivisi in tre grandi categorie. Naturalmente ci sono tutte le vie di mezzo e le sfumature.
– Il cliente tecnico: entra in agenzia e ti chiede un appartamento di 80 mq, dal terzo piano in su, con ascensore, biesposto e con posto auto spesa fino a 400.000 euro. Ti chiede subito quale sarà la provvigione.
– Il cliente affettivo: entra in agenzia e ti dice che si è appena separato dalla moglie con cui è stato sposato per dieci anni e dice di essere un po’ giù. Cerca un appartamento intorno ai 60 mq che è esattamente la metà di quello dove vive adesso e che aveva comperato con tanti sacrifici.
– Il cliente non-cliente: entra in agenzia e non si siede perché va di fretta, cerca dai 60 ai 120 mq. Se gli chiedi qual è il budget ti risponde “dipende” e ti chiede di fargli qualche proposta.
4. Se fosse il cliente non-cliente a raccontarti la sua avventura, ti direbbe che ha cercato per due anni senza trovare niente di interessante e che alla fine ha rinunciato perché ha capito che in fondo sta bene dove sta. Se ti riconosci in questa categoria, fermati a pensare, fai il punto della situazione e valuta se la ricerca della casa è un’idea o un’esigenza vera.
5. Il cliente tecnico, direbbe che gli agenti immobiliari sono tutti degli incapaci, che ha visto 72 appartamenti prima di trovare casa e che ha fatto quindi 71 visite a vuoto con 47 differenti agenzie e che ha preso una casa che non gli piace del tutto, perché stremato dalla fatica. Il cliente tecnico ha un modello in testa e qualsiasi cosa tu gli proponga, lo troverà un po’ diverso dalla sagoma esattamente delineata nella sua mente. L’appartamento che immagina, di fatto non esiste e lui vive in perenne stato di frustrazione. Se appartieni a questa categoria, hai solo due scelte: o accetti a priori un compromesso, o prendi un appartamento da ristrutturare completamente.
6. Il cliente affettivo ti racconterebbe di quanti nuovi, cari amici si è fatto tra gli agenti immobiliari, di quanti posti nuovi e nuovi cortili e prospettive diverse ha avuto modo di vedere, lo troverai molto entusiasta e ancora alla ricerca. Questa categoria mi interessa particolarmente, perché mi piace stare in ascolto e se capisci bene quali sono le sue effettive necessità, spesso capita di soddisfarle. Il punto debole è che arrivati a un metro dal traguardo scattano spesso infiniti ripensamenti. Se appartieni a questa categoria di clienti, asseconda la tua natura, scegli uno o due agenti di fiducia e affida loro la ricerca dell’appartamento. Non disperdere le energie.
7. C’è poi una categoria ideale: IL CLIENTE PERFETTO!!! C’è gente che ottiene tutto nella vita senza fare grandi sforzi. È il cliente empatico, quello al quale ti fa piacere di rendere un servizio, quello per cui ti farai in quattro per trovare casa, quello che chiami per primo se ti trovi tra le mani l’immobile giusto. La richiesta che un’agenzia tiene particolarmente in considerazione, è dettagliata e precisa. Viene da una persona che abbiamo conosciuto fisicamente e che ci ha dato l’impressione di essere determinata nei tempi e nelle modalità di acquisto.